La destra che nega la discriminazione dei gay

La signora Aurora è una donna bianca ed eterosessuale, che sul suo profilo ostenta mattoncini a sostegno dei muri anti-migranti promessi da Trump.
In qualità di donna privilegiata, ci informa che il suo essere di destra le impedirebbe di comprendere quali diritti vengano negati ai gay. Peccato che uno di questo sia proprio quello di poter manifestare senza che la signora Aurora si inventi che i gay andrebbero in piazza "mezzi nudi":

Un altro diritto negato è quello di non essere insultati gratuitamente dai suoi seguaci:


Non è un buon segnale il fatto che a darle ragione sia una signora che sostiene che avere o non avere la cittadinanza sarebbe equivalente. E la situazione non migliora quando la signora assicura che "non risponderebbe più di sé stessa" se dovesse scoprire che suo figlio si dovesse vestire da personaggi non conformi ai suoi stereotipi:

La fonte? Probabilmente quel Jacopo Coghe che lei sostiene faccia bene a chiedere leggi che vietino ai gay di poter parlare ai bambini sulla base di fotografie decontestualizzate che mostrano altre persone. In pratica, sarebbe come fotografare qualcuno ad una festa e poi sostener che sulla base di quello scatto bisognerebbe sancire che tutti gli eterosessuali debbano essere messi al bando dalle scuole:

Ovviamente dice di non avere nulla contro i gay, sostenendo che lei odierebbe solo quelli che manifestano o che chiedono pari dignità. E a giudicare da cumulo di stereotipi con cui offende chi partecipa ai Pride, parrebbe non conoscere ciò di cui parla:

Nessuno manifesta nudo, dato che non si parla delle prostitute di Trump, e nessuno si veste da "carnevale" visto che non siamo a Pontida. Eppure lei invita a dire che i Pride sarebbero manifestazione di "degrado" visto che lei preferebbe "gay" in stile Francesco Borgonovo:

Interessante è il suo citare Silvana De Mari, dato che promuovere una signora che sostiene che "esssre gay è una colpa" dovrebbe aiutarla a capire in che modo vengano discriminati. E dato che non ha nulla contro i gay, sente la necessità di pregisare che non smetterà di apprezzare il populismo di Borgonovo anche se fosse gay. Però precisa che dovrebbe fare il gay che non si dice gay per non urlare la sua sensibilità:

Immaginiamo non abbia nulla neppure contro i festini a base di sexchems e di escort rumeni di Morisi, dato che Jacopo Coghe mica pubblica quelle foto per chiedere la messa al bando dei leghisti dalle scuole. Ma ciò non spiega comunque il suo odio verso chi manifesta la propria libertà di espressione.
Ed anche il suo paragonare il riconoscimento dei genitori di un bambino al menefreghismo di no-vax che pretendevano di non fare manco il tampone prima di mettere a repentaglio la vita altrui, afferma:

Da buona populista, la signora Aurora non è solo contraria ai Pride. È contraria alla dignità del popolo ucraino, è contraria all'Europa, è contraria all'Oms... insomma, a lei non sta bene nulla che non sia conforme al suo pensiero da donna eterosessuale bianca:



Se continua così, neppure il prossimo anno riuscirà a comprendere in che modo i gay vengano discriminati. E dato che la fotografia di apertura arriva dal Milano Pride, la signora Aurora potrebbe indicarci dove vedrebbe persone nude? Eppure