La vaticanista di Belpietro non ha ancora capito che quello era "Il banchetto degli dei" e non "l'ultima cena"?


Con buona pace per la vaticanista di Belpietro, pare legittimo ritenere che il genocidio di Netanyahu offenda il cristianesimo molto più di una cerimonia che lei non è stata in grado di comprendere. E lei può anche continuare a ripetere che omofobi e fascisti l'avrebbero ritenuto una cerimonia "sacrilega", ma la sua personalissima opinione non può essere la base per sostenere che la Francia "onorerebbe" una fantomatica "mancanza di rispetto" alla sua opinabile e personalissima idea di cristianesimo.

Benché meno ha senso il suo sostenere che il napoletano dovrebbe votare Salvini perché da qualche anno ha smesso di dire che i napoletani puzzerebbero più dei cani e che sarebbero portatori di colera, ma un'attrice non andrebbe premiata perché lei non ha capito un'esibizione che nulla ha a che vedere col premio ricevuto:



Se è opinabile il suo sostenere che Dio sarebbe omofobo e che lo offenderebbe chiunque osi contrastare il suo asserire che sia malvagio, inaccettabile è che la signora insita nel continuare a negare che quello fosse una rappresentazione del "Banchetto degli dei".
Se la signora Patorelli vede un uomo vestito di blu e si mette a strilla che lei avrebbe deciso che quello sarebbe Gesù perché lo dice Salvini su suggerimento di Putin, forse è lei ad avere un problema e non certamente l'attrice che nell'immagine da lei pubblicata interpretava Apollo.
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