Secondo "il politico web", ai gay non mancherebbe alcun diritto. Peccato che i loro lettori li apostrofino come "pervertiti" e "minorati"


I giornali di destra sostengono che ai gay non verrebbe negato alcun diritto (ovviamente tranne la famiglia, il matrimonio o la possibilità di tenersi per mani per strada senza rischiare di essere aggrediti). E quindi andrebbero odiati perché oserebbero manifestare l'orgoglio di esistere provocando fastidio a chi li odia a morte, magari pretendendo pure di poter camminare per strada senza rischiare di essere aggrediti:



Ai signori di estrema destra del giornaletto populista, si potrebbe spiegare che ai gay italiani manca il diritto di non essere minacciati di morte dai fan del genocidio palestinese che osannano Orban perché vieta il diritto di manifestazione a chi non è neonazista:



Manca anche il diritto di non essere insultati dal leghista Rossano Sasso, che probabilmente ambisce a campare di omofobia. Manca poi il diritto alla non-discriminazione da parte di chi vorrebbe che l escuole incoraggiassero i pregiudizi...

Ci sarebbe poi il diritto a non essere chiamati "minorati", "pervertiti" o "bestie di Satana" dai loro lettori:





Ed il fatto che CasaPound speri che Orban li atterresti non è certamente normale:



Quindi la domanda iniziale pare chiaramente tendenziosa. Ma forse la vera domanda è perché quei "signori" odiano così tanto i gay da essere procinti a risultare quasi ridicoli nel negare la realtà.

Per chiarire che loro sono fieramente omofobi, parrebbero voler esaltare quei quattro gatti di neofascisti che sono scesi in strada contro il pride:



Mostrano die nazisti che vorrebbero eliminare un intero gruppo sociale e sostengono di non capire dove sarebbe la discriminazione?
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