Secondo il senatore Malan, va ritenuto "minus habentes" chi contesta la sottomissione di donna Meloni a Trump


Chi osa contestare la sottomissione di Giorgia Meloni a Donald Trump è un "minus habentes". Lo sostiene il senatore Lucio Malan, in quella loro abitudine a insultare i cittadini che osano dissentire dalla loro propaganda.



E meno male che quelli intelligenti sarebbero loro...



Secondo loro, bisognerebbe essere "invidiosi" di chi si mostra sottomesso al miliardario texano che Trump ha voluto come nuovo ambasciatore italiano:



E perché mai bisognerebbe essere invidiosi di chi si sottomette ad un tizio che ci vuole colpire con dazi e tasse? Non ci pare infatti che Trump sia venuto alla nostra festa della Repubblica e quindi non è chiaro dove sarebbe il vanto nel prestarsi alle sue americanate.

Con buona pace per Malan, la bandiera italiana c'era anche durante il Governo Conte, quando a presenziare alla cerimonia fu mandato solo il ministro degli esteri:



Quindi, il loro vanto è di aver ottenuto ciò che tutti gli altri avevano ottenuto senza mandare un intero governo a genuflettersi a Trump?
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