Assente per 36 ore, la Meloni si gioca la carte della "mamma"

Giorgia Meloni annuncia querele contro chi si è domandato che fine avesse fatto, usando Palazzo Chigi per ricorrere al suo solito vittimismo e sostenere che “almeno una volta all’anno, il Presidente ha il diritto di svolgere il suo ruolo più naturale, quello di madre”.

Peccato che la signora ami fare la "mamma" anche ogni volta che si porta dietro la figlia a spese dei contribuenti, forse convinta che esibire una minorenne possa portare consenso elettorale.
Palazzo Chigi sostiene che "il viaggio era il regalo di compleanno per sua figlia. Entrambe hanno viaggiato con voli di linea all'andata e al ritorno, perché il Presidente Meloni non ha mai utilizzato voli di Stato per ragioni private. Pertanto, il Presidente Meloni intende adire le vie legali nei confronti di chi ha diffuso o insinuato notizie infondate in merito".
Ci mancava solo che volesse usare voti di stato per pagare il regalo alla figlia. Ma la polemica riguardava l'assenza della premier al Gp di Monza, al Forum di Cernobbio e alla camera ardente di Giorgio Armani.
E quale donna, madre, cristiana ed elettrice di Fratelli d'Italia non regala alla figlia un weekend a New York per il suo compleanno? A dicembre, la figlioletta della Meloni aveva raggiunto la mamma in Lapponia per visitare il villaggio di Babbo Natale, usando un volo privato e con tanto di scorta al seguito. Ed è sempre a seguito della Meloni che la Ginevra ha visitato le cascate del Niagara, la Basilica di Notre-Dame, Stanley Park, Banff Gondola, Old Quebec e il Mercato di St Lawrence. Probabilmente è quello il motivo per cui si si interroga su chi paghi i suoi viaggi...