Dopo la figuraccia sulla donne cattoliche spacciate per mussulmane, la Ceccardi ripiega sulla truffa "gender"


Reduce dalla figuraccia che l'ha vista spacciare una processione cattolica per un gruppo di donne mussulmane col burqa, la leghista Susanna Ceccardi ha deciso di ripiegare sulla truffa "gender". E cos', cita la solita propaganda di Maurizio Belpietro per assicurare promette che la Lega voglia "difendere la scuola" attraverso la promozione dell'ignoranza e del bullismo omofobico:



Naturalmente il ddl Zan non c'entra nulla, dato che era una legge che avrebbe semplicemente esteso le attuali aggravanti previste per gruppi religiosi ed etnici anche ai reati dettati dall'odio omofobico. Ma si sa che la Lega ha sempre bisogno di inventarsi nemici da odiare e quella legge era diventata un loro bersaglio, motivo per cui l'odio coltivato va messo a frutto per danneggiare il benessere di migliaia di studenti.

Secondo Belpietro, "solo il 16% die ragazzi parlerebbe di identità di genere". Dati alla mano, si strada di una percentuale doppia rispetto al gradimenti della lega alle ultime elezioni, anche se poi loro continuano a pontificare su tutto come se fossero i padroni.
E dato che la lega imporrà la lettura della Bibbia in classe, chissà quale percentuale di ragazzi si dirà interessata a quelle lezioni. Oppure basterà citare la Ceccardi e dirsi non interessati alle lezioni di geografia o di algebra per essere esentati dal loro insegnamento?
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