Il leghista Borghi si diverta a sfottere chi porta cibo alle vittime di Netanyahu


Chi ostacola il sanguinoso genocidio palestinese è nemico della Lega, quindi va insultato, calunniato e deriso. Capita così che persino dei volontari che stanno portando cibo e aiuti umanitari ad un popolo martoriato dai bombardamenti israeliani diventano un loro obiettivo. Tra i tanti insulti, c'è pure il leghista Claudio Borghi che non crede ai droni che hanno colpito la Flotilla.



Per lui, i droni sarebbero "fuochi d'artificio". Magari dirà pure che le bombe che dilaniano bambini palestinesi sono petardi, che loro amatissimo Netanyahu userebbe per rallegrare i
E chissà se avrà poi capito che non sono tutti a bordo di una singola barca, sempre non sia troppo impegnato a denigrare chi vuole salvare la vita a dei bambini e a dei civili innocenti. Ma forse per lui è più importante cercare di ostentare l'odio che la destra nutre contro chiunque non creda che Gorgia meloni sia la madre di Dio, nuova messia venuta a deportare i poveri e a ricompensare gli evasori fiscali...
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