Il pastore Carollo attacca Leone XIV, accusandolo di non voler "curare" i gay


Il pastore evangelico Luigi Carollo sarà anche un feroce omofobo, ma il suo sostenere che l'omosessualità dovrebbe essere "curata" pare andare ben oltre l'indecenza.
Tutto arrabbiato perché Papa Leone XIV non ha annullato il Giubileo dei gay e non invita a perseguitarli come fa lui, scrive:



Allega anche un video in cui insulta Papa Francesco, giocando a fare l'influencer:


Pur di risultare gratuitamente offensivo, sostiene che i gay non parteciperebbero al Giubileo ma "sfilerebbero".
E se le porte della sua chiesa sono spalancate ad un Trump che corrompe giovani prostitute o ad un Netanyahu che stermina bambini, dice che i gay non possano entrare se non si "curano".
Nel video si inventa che "le porte si apriranno alla sfilata che noi tutti conosciamo", lasciando intendere che lui si ritiene migliore degli atri solo perché sessualmente attratto dalle donne. E conclude dicendosi "preoccupato" da chi predica accoglienza anziché omofobia, in quello che appare un chiaro invito all'intolleranza.

Aizzati da Carollo, i suoi si lanciano nel sostenere che i gay sarebbero "demoni", "perversi" e persone che dovrebbero "ravvedersi". Li accusano anche di "profanazone", mostrando tutta la loro intolleranza:







Inutile a dirsi, l'evangelico ha riservato cuoricini a tutti i loro insulti:




Update 9/9: secondo sua abitudine, il pastore ha pubblicato un'immagine del nostro post per aizzarci contro i suoi seguaci:



Tra i commenti, un suo seguace è stato premiato dai suoi cuoricini per aver scritto:





Come si permettono di usare Gesù come strumento d'offesa? E con quale diritto si inventano che i gay non potrebbero essere cristiani solo perché loro preferiscono chi corrompe giovani prostitute come Trump o chi massacra bambini come Netanyahu?
Il loro usare il nome di Dio per offendere qualcuno parrebbe mostrare solo che, con tutta probabilità, non hanno capito nulla di quella religione che dicono di professare.
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