Leghisti ed evangelici sostengono che Kirk sarebbe stato ucciso per "cristianofobia" e "eterofobia" da "terroristi woke"

È plausibile che pastore evangelico Luigi Carollo potesse nutrire una profonda ammirazione verso un trumpiano che voleva lapidare a morte i gay, promuoveva la diffusione delle armi e sosteneva l'inferiorità delle persone di colore. Ma è alquanto surreale che usi il suo cadavere per tirare in ballo i gay e maledire l'Unione Europea:

Citando il leghista Alessandro Morelli, Carollo prova a sostenere che il suo Kirk sarebbe stato ucciso da un fantomatico "terrorista woke", mosso da "eterofobia" e "cristianofobia" perché accusato di non essere fascista e transfobico:

Sostenere che le aberranti teorie di Kirk sarebbero "cristiane" pare una bestemmia. Pensare che l'Unione europea dovesse celebrare un suprematista bianco gradito ad Orban è un insulto alla nostra storia. Perché va bene condannare ogni omicidio, ma non basta morire perché sia fatto obbligo celebrare personaggi così violenti e degradanti.
Inoltre, secondo l'ideologia stessa del loro nuovo eroe, bisognerebbe sostenere che l'unico responsabile del suo omicidio sia lui stesso:

Neppure si capisce perché Carollo e Morelli sostengano di avere informazioni sull'assassino, dato che l'Fbi sta ancora cercando un sospettato dopo aver fermato già due persone estranee ai fatti:

Sarebbe bello se leghisti ed evangelici mettessero la stessa foga nell'identificazione degli israeliani che hanno massacrato oltre 20mila bambini palestinesi. Ma forse, loro non erano elettri di Trump e quindi non meritano giustizia...
Riguardo alle teorie su "munizioni incise con slogan transgender e antifascisti", il leghista Morelli non si starà forse confondendo con gli slogan razzisti e il nome di un candidato leghista scritti sul caricatore di uno degli innumerevoli attentati compiuti da suprematisti bianchi?

Curiosa è anche la casualità che ha visto Donald Trump e Netanyahu pubblicare preghiere per Kirk nello stesso momento:


Caso vuole che Trump e Netanyahu siano anche due tra i personaggi che stanno traendo maggior profitto dell'attentato. E curiosamente tutta la vicenda pare orientata a giustificare il genocidio palestinese e a rafforzare le politiche transfobiche statunitensi in un momento il cui il suo indice di gradimento è in caduta libera. In fondo, la pallottola che Trump sostiene gli sarebbe stata sparata da un suo sostenitore è il motivo per cui ha vinto le elezioni. Magari potrebbe fare bis.
Ma i populisti, che sono complottisti su tutto, non parrebbero curarsene...