Pillon spera di poter "giustificare" il genocidio di 60mila palestinesi accusandoli di misoginia?


Il leghista Simone Pillon non perde mai occasione per essere gratuitamente offensivo. E così, oggi invita gli omofobi a chiedere ai gay "chi fa la moglie", in quella sua perversa logica che parte dal presupposto che tutto dovrebbe essere rapportato a quella loro idea di "famiglia" basata su un uomo che sottomette una donna e la usa come strumento di riproduzione.
Ma dato che lui nutre anche profondo disprezzo verso femministe e per chi vuole portare aiuti a bambini che muoiono di fame, scrive:



Non è chiaro cosa vorrebbe dimostrare presentando un vecchio video un uomo che sostiene le stesse cose che venivano promosse da quel prete russo che lui invitò al suo congresso di Verona. E neppure si capisce se intenda sostenere che per mera vendetta contro un singolo predicatore misogino sarebbe giusto radere al suolo Gaza per farci tante villette e resort per i milionari.
Secondo lui, ripescare un vecchio video dovrebbe giustificare i 60.000 morti palestinesi e i bombardamenti israeliani? E ci dica: chi altri conoscerebbe questo "professore", visto che su Internet escono solo i post in cui Pillon lo cita? Uccidiamo un intero popolo per punire qualcuno che praticamente conosce solo lui?

Stando alla sua "logica", che dovremmo fare a chi ha ospitato al proprio congresso omofobo (ovviamente patrocinato dalla Lega) un ortodosso che andava in TV a fare queste dichiarazioni?


Possiamo bombardare casa di Pillon e costruirci un bel resort gay una volta che sarà stata rasa al suolo? Oppure la sua "logica" vale solo quando si tratta di "giustificare" l'uccisione di oltre 20mila bambini mussulmani?
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