La meloni continua a vantasi della sua guerriglia a chi salva vite umane


Dicono che Matteo Salvini meriterebbe impunità, che la Santanché meriterebbe impunità e che la Montaruli si meriterebbe un posto in parlamento anche se condannata in via definitiva. Ma Giorgia Meloni imporrebbe la sua idea di "giustizia" punendo chi salva vite umane nel Mediterraneo, piagnucolando che una nave ormeggiata a Palermo non sia andata fino a Genova per soddisfare i suoi capricci.



Una legge ingiusta resta ingiusta anche se piace ai razzisti. Sfidare leggi ingiuste è un dovere morale, dato che cercare di offrire più migranti morti al proprio elettorato non dovrebbe poter essere ritenuto un motivo di vanto. Eppure l'elettore della "madre cristiana" ci spiega che torturare i deboli o farli affogare in mare sarebbe legittimo perché Salvini li definisce "clandestini":



Quindi è colpa loro che sono poveri cristi. Se avessero stuprato minorenni e torturato detenuti, Piantedosi gli avrebbe pagato un lussuosissimo volo di stato.
Non meno osceno è come Giorgia Meloni parrebbe volersi vantare col suo elettorato perché nei prossimi 60 giorni i naufraghi che muoiono tra le onde non potranno essere salvati da quelle navi.
Commenti