Sasso insiste nello spacciare l'assassino repubblicano di Kirk per un ragazzo "di sinistra"

È plausibile che il leghista Rossano Sasso ci sia rimasto molto male nell'apprendere che l'assassinio del suprematista bianco Charlie Kirk non era nero o transessuale. In una frazione di secondo, il leghista meridionale deve aver visto svanire tutti i suoi sogni di strumentalizzazione, rendendo vana la sua beatificazione del fondamentalista evangelico che voleva costringere al parto le bambine di dieci anni stuprate dai pedofili.
Ma dato che lui odia chiunque non sia di destra, ha cercato di sostenere che l'assassinio fosse "di sinistra". Almeno avrebbe potuto fomentare un altro po' di odio contro chi dissente dal pensiero unico dei trumpiani:
Non è chiaro quali sarebbero le "idee" di Kirk che Sasso promette di boler portare avanti? Parlerà del suo sostenere che i gay dovessero essere lapidati a morti? Oppure concorda con la sua proposta di togliere i diritti ai neri?
Non meno grave e che Sasso voglia spacciare un estremista di destra per "brillante studente di sinistra". Si appella così a tutoli smentiti dalle autorità, basati sul ritenere che un marchio di fabbrica a forma id freccia su una pallottola fosse un riferimento alle persone trans:

Sarebbe anche strano che un fantomatico "studente di sinistra" fosse un repubblicano registrato, che in passato aveva donato 224,48 dollari alle campagne di Trump:

Sasso vuole insistere a dire che un ragazzo di estrema destra dovrebbe essere ritenuto "di sinistra" solo perché lui lo vorrebbe, dato che gli sarebbe utile ad alimentare odio contro le opposizioni?