Agostino Ghiglia, il picchiatore che è stato reso garante della privacy


Nel 1986, La Stampa titolava “Nove mesi senza condizionale per i tre giovani picchiatori” del Fronte della Gioventù (MSI).
Uno di loro era Agostino Ghiglia, oggi membro del Garante Privacy, protagonista dell’inchiesta di Report sulla visita alla sede di Fratelli d’Italia.



Al posto di impedire che i call center possano tempestare i cittadini con decine di telefonate illegali, il garante pare più interessato a multare i giornalisti che conducono inchieste che potrebbero far fare brutta figura ai ministri di Giorgia Meloni.

Ghiglia è stato membro del Fronte della Gioventù, MSI, AN, PDL e Fratelli d'Italia. Trombato alle Europee del 2019, è stato nominato dalla Meloni membro dell'Autorità Garante Privacy.



Intanto Beatrice Venezi è stata nominata direttrice del Teatro La Fenice da Giorgia Meloni e Pino Insegno è stato imposto come volto Rai (insieme a Tommaso Cerno) sempre dalla signora Meloni. A voler pensare male, pare esserci sempre spazio per gli amici.

Nel 2021, Ghiglia era già stato eletto membro del collegio del Garante della Privacy e non aveva remore a fare campagna elettorale per FDI sui social in occasione delle comunali di Torino:



Un’autorità di garanzia dovrebbe essere indipendente, non composta da esponenti di partito riciclati non solo nei consigli di amministrazione di società pubbliche.
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