Secondo Casa Pound, persino l'educazione sessuale sarebbe fantomatico "woke"


Spiegare come pervenire le malattie sessualmente trasmissibili sarebbe "woke". Lo sostiene Francesca Totolo di CasaPound, quasi a voler chiarire che quello è un termine senza senso inventato da Trump in cui loro fanno rientrare qualunque forma di progresso e di civiltà non piaccia ai nostalgici del Ventennio:



Quando c'è da parlare di immigrati, la signora Totolo ama rovistare fra le statistiche degli stupri e si mette a cercare col lanternino dei casi di cronaca atti a far credere che una donna italiana rischierebbe persino a camminare per la strada. Ma se si propone una sana educazione sessuale, improvvisamente l'Italia diventerebbe il posto più sicuro per le donne.
Ovviamente il grafico proposto dalla Totolo non presenta alcuna fonte, rendendo sospetti dei dati decontestualizzati che lei sostiene dovrebbero dare ragione all'oscurantismo preteso da Jacopo Coghe (lo stesso che andava Maria Rachele Ruiu per scuole a promuovere il sesso non sicuro fra i ragazzi). E forse la signora dovrebbe spiegarci perché mai qualcuno dovrebbe voler "riprogrammare i ragazzini" ad un qualcosa che esiste solo nella mente degli estremisti di destra.

E poi, se avesse ragione lei a sostenere che senza educazione e con una maggiore diffusione delle gonorrea otterremmo più rispetto verso le donne, perché in Italia le donne continuano ad essere vittima di femminicidio? E perché mai cresce il numero di adolescenti che ritiene accettabile il controllo del partner? Tutte coincidenze? Oppure si pensa che i giovani siano sacrificabili davanti all'ideologia evangelica che viene promossa dalle organizzazioni forzanoviste che scrivono le leggi per la Lega?

Una volta sostenuto che in Italia non ci sarebbe alcuna violenza contro le donne, la signora passa ad urlare che si dovrebbero deportare migliaia di lavoratori onesti perché due donne su tre vengono uccise da italiani:



Quindi, ai due italiani che uccidono le donne non facciamo alcuna educazione perché va bene che siano misogini in quanto italiani. Però deportiamo innocenti per aiutare i delinquenti a poter uccidere donne dove ci sono minori probabilità che siano arrestati.

Il suo giocare con numeri buttati l' a caso è quantomeno rischioso. Infatti si potrebbe anche osservare che il 100% degli uomini che uccidono donne sono uomini: la signora prenderà quel dato per sostenere che bisognerà cacciare tutti gli uomini dall'Italia?
Oppure è verosimile che le loro politiche razziste creino degrado sociale e che si ripropongano le stesse condizioni che portavano Salvini a sostenere che i meridionali fossero tutti delinquenti e stupratori? Perché il buonsenso suggerisce che il degrado a portare criminalità, ma la destra continua a sostenere che bisognerebbe prendersela con i gruppi sociali che maggiormente vivono nel degrado. Quindi prima era colpa dei meridionali, poi degli stranieri. L'importante è sostenere che non sia mai colpa del figlio bianco del ricco imprenditore di destra a cui neghiamo una sana educazione per poi trovarlo ad uccidere l'ex fidanzata...
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