Florida. Arrestato un uomo che ha strappato la bandiera del Pride in un negozio Starbucks
Un 31enne della Florida, Tucker Alden Kemp, è stato arrestato dopo aver strappato con rabbia una bandiera arcobaleno esposta in uno Starbucks di St. Petersburg, chiedendo al personale di sostituirla con la bandiera americana. Secondo quanto riportato dai media, Kemp avrebbe detto al responsabile del negozio che la bandiera gli dava fastidio e che l'avrebbero dovuta togliere immediatamente. Al diniego del manager, il quale gli ha spiegato che la politica aziendale è quella di mantenere la bandiera, Kemp ha versato del tè sulla bandiera, strappandola poi dal muro e gettandola in un cestino della spazzatura.
L'atto ha causato danni stimati per circa 210 dollari, sia alla bandiera che alla parete. Per questo Kemp è stato accusato di danneggiamento criminale, reato classificato come contravvenzione. Dopo l'arresto, è stato trattenuto per sei ore nella prigione della contea di Pinellas e rilasciato dopo aver pagato una cauzione di 500 dollari. Kemp, che vive a Clearwater con moglie e figlia, è un repubblicano registrato e lavora come responsabile vendite presso una catena di case funerarie nella zona di Tampa Bay.
Il caso si inserisce in un clima di crescenti attacchi cobtro i simboli della comunità LGBTQ+, accentuati dalle politiche del governatore repubblicano Ron DeSantis, che ha visto la rimozione di vari simboli arcobaleno in città come Miami Beach e Fort Lauderdale. Ha anche fatto rimuovere un memoriale dedicato alle vittime della strage del Pulse.