Fratelli d'Italia torna a denigrare il femminismo

Giorgia Meloni si fa chiamare "signor presidente", anche se "signora" e "presidentessa" sono parole previste dalla nostra lingua. Il suo amatissimo Trump preferisce elogiare il suo aspetto fisico piuttosto che il suo lavoro, dicendo che sarebbe "molto bella" perché ad essere bravi sono sono i suoi colleghi maschi. In pratica, la destra populista considera la donna come un oggetto adibito al piacere sessuale del maschio.
Dato il pulpito, fa un po' sorridere che il suo partito insulti chi chiede rispetto per le donne, sostenendo che una tizia giapponese parlerebbe come la loro leader. Peccato non ci dicano se parlerebbe in romanesco o se sbraiterebbe come se fosse al mercato del pesce...

Intanto, dopo tre anni di governo, la Meloni ha fatto molto poco. Non ha tolto le accise, non ha contrastato i dazi, non ha reso gratuiti gli asili nido, ha costruito inutili campi di deportazione in Albania e ci ha tolto tre anni di pensione. Quindi è evidente debba cercare pretesti per distrarre il suo elettorato dai suoi insuccessi.
Ma inventarsi che la destra andrebbe preferita al femminismo perché le donne che hanno potere non si occupano delle altre donne non pare un motivo di vanto.