Il leghista Sasso aizzare leghisti che inneggiano ai campi di sterminio nazista


Il leghista Rossano Sasso era uno di quei "terroni" che la Lega sosteneva dovessero essere deportati dalla Padania perché ritenuti delinquenti e scansafatiche. Ma dato che Salvini ha smesso di andare per moschee ed ora vuole il voto dei meridionali, lui si è fatto dare uno stipendio esorbitante per urlare che bisognerebbe deportare chi è più meridionale di lui.
In particolare, oggi promette remigazioni e deportazioni di intere etnie perché un singolo avrebbe registrato un video che lui sostiene violerebbe le nostre leggi. Una persona intelligente si domanderebbe perché Piantedesi non faccia rispettare l'ordine pubblico, ma lui preferisce sostenere che bisognerebbe odiare a morte tutti i marocchini che sono in Italia e che non hanno nulla a che fare con i fatti da lui contestati.



Sarà che Sasso parrebbe voler rincorrere il voto dei razzisti, ma non pare molto intelligente il suo sostenere che il problema sarebbe l'etnia delle persone e non le loro gesta. Una persona intelligente capirebbe che un reato è reato indipendente da chi lo commette. Secondo Sasso, invece, bisognerebbe deportare persone oneste in odio verso i marocchini e poi tacere se dei neofascisti nostrani distruggono una scuola a Genova.
Poco chiaro è anche il suo sostenere che le leggi dovrebbero essere diverse per i docenti, che lui ha fatto equiparare a pubblici ufficiali anche se non lo sono. Quei tizi vicini a Forza Nuova che gli hanno commissionato la legge contro l'educazione sessuale nelle scuole ci hanno frantumato le scatole per mesi sostenendo che le aggravanti per i crimini d'odio avrebbero violato l'eguaglianza fra i cittadini dando più diritti a chi è maggiormente discriminato. Ma evidentemente era solo una scusa, dato che quello che dicono non vale più quando sono loro a fare le leggi.

Andando avanti, con molta pazienza e con parole semplici si potrebbe provare a spiegare al leghista Sasso che al governo ci sono loro e che è abbastanza buffo facciano opposizione lamentandosi per ciò che loro non fanno. Infatti non è certamente colpa di chi chiede diritti per gli immigrati onesti se alcuni immigrati delinquono quanto gli italiani e non c'è un ministro che faccia rispettare la legge.
Ma dato che è più facile essere razzisti piuttosto che lavorare e fare proposte sensate, lui propone di deportare stranieri e bambini nati in Italia, probabilmente certo che il razzista medio gli darà soldi in cambio di politiche di cui dovrebbe solo vergognarsi. E quindi si inventa che dare la cittadinanza a chi nasce o lavora in Italia sarebbe un "regalo", al contrario della cittadinanza che loro hanno regalato a Milei per premiare il suo essere populista.

Ovviamente il leghista medio pare eccitato dal suo razzismo, invocando deportazioni e pulizie etniche. Altri suoi elettori invocano campi di sterminio in stile nazista:



Sasso non si vergogna di piacere a nazisti che gli chiedono di perpetrare uccisioni di massa? E perché Pianedosi non fa identificare chi inneggia apertamente all'Olocausto, in violazione alle nostre leggi Magari potremmo prendere l'autore di quel post e deportarlo insieme a Sasso...
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