La Lega ha vietato l'educazione sessuale, ma la loro stampa la spaccia per una norma contro una fantomatica "educazione lgbt"


Il leghista Rossano Sasso ha ottenuto una vergognosa legge che punirà ogni forma di educazione affettiva e sessuale prima delle scuole superiori, dove comunque la trattazione di quei temi resterà fortemente limitata e vincolata alle pretese avanzate dall'organizzazione forzanovista Provita Onlus.
Non è difficile capire quali saranno i danni arrecati ai minori da una simile norma, ma la stampa melanina prova a giustificarla sostenendo sia solo una norma omofoba orientata alla promozione del bullismo omofobico. D'altronde è noto che il loro elettorato apprezza ogni forma di discriminazione miri a danneggiare la vita delle minoranze



Ovviamente non esistono fantomatiche "lezioni lgbt", dato che la norma vieta ogni discorso legato a contraccezione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Pare davvero assurdo voler sostenere che sia giusto spingere i minori alla gonorrea al solo di impedire impedire che a scuola possa essere detto che l'omosessualità non è una malattia.
Si potrebbe anche osservare che quella è estrema destra e non certamente "centro-destra", così come pare abbastanza evidente che la fotografia scelta serva solo a far leva sul body shaming.

Intanto migliaia di donne continuano ad essere vittima della violenza di uomini che le considerano di loro proprietà e migliaia di ragazzi vengono bullizzati e anche portati al suicidio per un paio di pantaloni rosa. Ne fossero capaci, si dovrebbero vergognare.
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