Pentagono, i giornalisti protestano contro le nuove restrizioni sulle notizie

Quando è impegnato a deportare esseri umani o ad organizzare genocidi, il presidente statunitense ama cercare di limitare ogni forma di dissenso.
E così, la nuova stretta sulla divulgazione delle notizie, imposta dal ministero della guerra su decisione di Donald Trump ha scatenato una protesta senza precedenti. Decine di giornalisti accreditati hanno restituito i loro pass stampa e hanno abbandonato gli uffici, portando con sé scatole contenenti documenti ed effetti personali.
La quasi totalità dei media ha espresso forte opposizione alle nuove norme introdotte dal segretario alla Difesa Pete Hegseth. Tra queste, quella che prevede che i giornalisti siano espulsi se divulgano notizie, classificate o meno, senza l'autorizzazione dello stesso Hegseth. Sono previste sanzioni, inclusa la revoca delle credenziali professionali, anche solo per la semplice richiesta di informazioni di interesse pubblico.
In pratica, il ministero della guerra avrà il totale controllo della stampa e imporrà sanzioni ai giornalisti che fanno il loro dovere anziché leggere le loro veline.