Pillon sfotte i lavoratori pur di denigrare Mattarella


Il leghista Simone Pillon parrebbe accecato da un violento odio verso i rappresentanti delle nostre istituzioni. In particolare, in più occasioni non si è estenuo da attacchi ed offese nei confronti del presidente Mattarella, forse ritenendolo un ostacolo a deportazioni, negazionismo scientifico ed altre amenità dell'ideologia leghista.
Ma suscita una certa repulsione vedere un ex senatore che difende la povertà, attaccando chi osa criticare i ricconi che sfruttano i loro dipendenti. E lo dice da ex senatore, che si faceva pagare 10.400 euro lordi mensili (più diaria e rimborsi) per parlare della truffa "gender" e promettere impunità per i delinquenti che commettevano reati penali dettati dall'odio:



Ma se Pillon ha decuplicato i suoi introiti grazie alla Lega, Mattarella guadagnava di più da privato cittadino:



Al solito, Pillon parrebbe parlare di cose che non conosce il quella sua convinzione che basti fare il bullo per piacere ai leghisti
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