La destra che sogna orchestrali di destra diretti da direttrici di estrema destra

La destra sogna orchestrali di partito che non contestino un governo che nomina una signora conosciuta più per la sua vicinanza a Giorgia Meloni che per la sua musica alla guida di uno dei teatri più importanti di Italia. Evidentemente vogliono tornare ai tempi in cui serviva la tessera fascista per poter lavorare...

Peccato che tutte le contestazioni riguardino il curriculum della signora Venenzi, anche se la destra vorrebbe farne una martire del loro vittimismo. E così, se si contesta una di loro, subito urlano che sarebbe un attacco politico e che i lavoratori andrebbero licenziati se contestano il curriculum di una signora ritenuta non all'altezza del ruolo.