Provita Onlus insulta chi contesta l'estremista Charlie Kirk

L'impressione è che Jacopo Coghe ami fare la vittima quasi quanto ama atteggiarsi da bullo. E così, oggi si è messo a sbraitare che voi gli fareste "schifo" perché non celebrate il suo amatissimo Charlie Kirk:



Al solito, ha stampato manifesti ideologici che cercano di imporre il suo estremismo per poi lamentarsi perché qualcuno li avrebbe vandalizzati. Ammesso che a vandalizzarli non sia stato lui, un po' noioso è il suo cercare visibilità frignando che qualcuno contesterebbe le sue campagne ideologiche mentre lui chiede la censura di chiunque promuova tolleranza. Eppure è evidente che il fine dei suoi manifesti sia proprio quello di provocare.

Secondo Grok, Coghe non ha mai citato o menzionato Kirk prima che Trmp lo elogiasse per il suo estremismo, il suo razzismo e la sua omofobia.



Esattamente, quale fantomatica "libertà" avrebbe difeso Kirk? Quella all'odio e alla discriminazione? Perché dichiarare cge i neri sarebbero inferiori di intelletto o che i gay dovrebbero essere curari dallo psichiatria non è libertà, è odio.