La leghista Ceccardi promette leggi che limiteranno la libertà religiosa come in Arabia saudita

La leghista Susanna Ceccardi sostiene che in Italia sarebbe fatto obbligo dirsi "cristiani", possibilmente di quelli che credono che il definirsi opinabilmente tali dovrebbe implicare un cieco supporto al massacro di bambini mussulmani attuato dal loro Netanyahu. Sostiene poi che i diritti riconosciuti in Italia dai leghisti sarebbero paragonabili a quelli dell'Arabia Saudita, motivo per cui lei vorrebbe comportarsi come loro e fare a gara per chi sia più il integralista.
Normalmente la gente cerca paragoni con i paesi più avanzati, non con le peggiori dittatura che vengono prese ad esempio per riproporsi di essere più intolleranti di loro. Ma lei, in un lungo videoproclamo in cui si lamenta che nelle università non ci sia spazio unicamente per le cappelle cattoliche e per funzioni cristiane, dichiara:
Secondo voi, sarebbe possibile che in un'università dello Yemen o dell'Arabia Saudita (0:06) comparisse improvvisamente uno spazio per far pregare i cristiani? Io penso proprio di no. Allora perché in Italia sì? A Catanzaro è stato inaugurato uno spazio di culto islamico nell'università, che è una vera e propria moschea, con tanto di imam, sermoni, preghiere quotidiane. Eppure l'università dovrebbe essere un luogo di studio, di pensiero critico, non il terreno su cui importare modelli religiosi che spesso negano proprio quella libertà che l'Italia e l'Occidente difende.
Quindi l'università sarebbe "luoghi di studio" in cui andrebbe bene pregare solo Gesù e non altre religioni? E chi lo ha detto che chi è italiano non possa essere mussulmano? Lo ha deciso lei solo perché la quasi totalità dei razzisti fa il presunto "cattolico" non praticante che manco sa cosa ci sia scritto nel Vangeli?
Cercando di spaventare i bigotti, ha proseguito:
Mentre qualcuno parla di inclusione, la verità è che stiamo di fronte a un altro passo (0:39) verso l'islamizzazione delle nostre istituzioni e delle nostre città. Ecco perché la Lega con Matteo Salvini sta portando avanti una proposta di legge contro l'islamizzazione, alla quale sto lavorando personalmente.
Esatto, la signora dichiara di lavorare ad una legge che discrimina i cittadini su base religiosa. Ed è con certo orgoglio che si vanta di voler danneggiare le loro vite e cercare di tener separate le loro famiglie per mero desiderio di discriminazione:
[la legge alla quale sto lavorando personalmente] prevede la stretta sui ricongiungimenti familiari, il permesso di suo soggiorno a punti come le patente, il divieto di velo integrale e controlli restrittivi sulle moschee e i centri islamici, con chiusura di tutti quegli abusivi e trasparenza totale sui finanziamenti stranieri. Per noi chi vuole vivere in Italia deve rispettare le regole.
Esattamente, in che modo la moschea di Catanzaro dovrebbe essere ritenuta una violazione delle regole? lo è rubare 49 milioni ai cittadini. Lo è truffare l'Inps e poi farsi salvare dal palamento. Lo è stuprare minorenni e poi farsi pagare un volo di stato da Salvini e meloni. Ma non ci pare che pregare sia un reato.
E già che ci parla di "trasparenza totale sui finanziamenti stranieri", potrebbe dirci quanto soldi siano arrivati nelle casse della Lega da Mosca? E che ci dice di quanto Salvini andava per moschee in cerca di voti?