La signora Barbuto cerca di usare la religione come strumento di istigazione al razzismo?

Chissà se la signorina Azzurra barbuto crede di essere una "risorsa" utile all'Italia solo perché cerca di appropriarsi del Tricolore per fare soldi facili col business del razzismo.
Il suo modus operandi è a dir poco banale: cerca di creare una paura irrazionale sfruttando un disagio che prova a rendere centrale, prometto inesistenti soluzioni proponendosi come l’unica che avrebbe capito il problema e non fa nulla per cambiare le cose, perché per fare soldi bisogna limitarsi ad evocare paure per fingersi indispensabili.
E quindi, un'inca moschea su migliaia di cappelle cattoliche diventa un problema. Un immigrato diventa il pretesto per far credere che tutti gli attacchi contro le chiese siano tutti ad opera di immigrati. Si tace sul bergamasco che ha aggredito una donna ieri a Milano e si urla che servirebbe più razzismo.

Solamente in Italia si sono circa 100.000 chiese e cappelle, contro le 307 moschee che non piacciono alla Lega. basterebbe quel dato per capire perché sia statisticamente più facile che sia più facile che un atto vandalico sia rivolto ad edifici che hanno una diffusione superiore del 32.573%.
Ovviamente lei non ha costruito alcuna moschea dentro la sua università, anche se lo giura sul tricolore che sostiene sia suo. E certamente le risorse che arrivano dall'estero sono tante e non vanno sminuite perché un singolo ha compiuto reali al pari di tantissime risorse leghiste. Inoltre, la storia ci ricorda che l'Italia sia diventa grande perché crocevia di molteplici culture, non certamente perché arroccata in sé stessa come la vorrebbe la signora barbuto.
Insomma, verrebbe da pensare che chi concorda con la signora barbuto stia ostentando odio verso l'Italia e la sua storia, peraltro offendendo il Tricolore che viene illegittimamente usato come simbolo della loro ideologia.