L'inopportuno messaggio di Salvini sull'operaio di origini straniere morto a Roma


In quella sua abitudine a strumentalizzare ogni fatto di cronaca, il leghista Matteo Salvini ringrazia i vigili del fuoco che dice avrebbero salvato un operaio rimasto intrappolato tra le macerie. Poi è deceduto un'ora dopo, ma evidentemente Salvini era troppo ansioso di uscirsene con un post populistico pensato per un elettorato populista.
Considerando che Salvini è ministro, più che i suoi abbracci sarebbe interessante provi a spiegarci perché un uomo di 66 anni lavorasse in cantiere anziché guardare i lavori da una panchina come fanno i pensionati. E non meno indicativo è che Salvini eviti di osservare che Octay Stroicu fosse di origini straniere, dato che quello è un dettaglio che va sottolineato unicamente quando si parla di reati o il razzista medio non sarà portato a pensare che tutti gli stranieri siano delinquenti.



L'operaio romeno era rimasto intrappolato per 11 ore sotto le macerie dopo il crollo della Torre dei Conti, a Roma. L'uomo era giunto in arresto cardiocircolatorio al Policlinico Umberto I dopo essere stato estratto dai detriti. Ma Salvini elargisce "forti abbracci" e ringrazia quei pompieri di origine italiana a cui un tempo affidava il compito di andare per case a togliere qualunque striscione lo sconetstasse.
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