Sasso torna ad attaccare la libertà religiosa


Al leghista Rossano Sasso non è bastato vietate l'educazione sessuale ai giovani, sostenere il genocidio palestinese e cercare di fare soldi con la promessa di feroci deportazioni di massa. Ora urla che lui vieterà la libertà religiosa perché a lui non sta bene che ai mussulmani non vengano negati luoghi di culto.
Ovviamente nessuno si aspetterebbe atteggiamenti minimamente cristiani e morali da gente che va a braccetto con Putin. Trump e Orban. Ma qui siamo davanti ad un ennesimo segnale inquietante che mostra perché l'ideologia leghista andrebbe ritenuta incompatibile con i nostri valori costituzionali.

Cercando di inventarsi una falsa contrapposizione che potesse istigare i sedicenti "cristiani" ei estrema destra contro le vittime della sua campagna d'odio, il feroce esponente meridionale del partito padano scrive:



Sta forse dicendo che la Lega cercherà di campare di razzismo anche dopo aver smesso di dire che Roma era ladrona e che i meridionali come Sasso fossero delinquenti inferiori che dovevano essere cacciati dalla fantomatica Padania?
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