Secondo il leghista Simone Pillon, la transessualità sarebbe "una moda idiota"

Secondo il leghista Simone Pillon, la transessualità sarebbe "una moda idiota" che sarebbe stata sconfitta dal suo amato Trump.
Peccato sia una caratteristica naturale, che esisteva prima della loro nascita e continuerà ad esistere che i loro corpi saranno diventati cibo per vermi, anche se lui preferisce raccontare che sarebbe causa di "contagio sociale" che avrebbe "indotto troppi giovani ad auto mutilarsi". Fosse così, difficilmente potrebbe sostenere che le statistiche possano cambiare annualmente.
Il leghista passa poi a sostenere che il suo amaro deportatore di migranti, nonché re dei dazi, avrebbe "coraggiosamente" denunciato un fantomatico "pericolo del gender" e che gli omofobi, in cui lui si riconosce, sarebbero "la stragrande maggioranza".

In realtà le statistiche di Pillon non dimostrano alcunché, dato che bisognerebbe calcolare l'effettiva identità e non il numero di studenti che si dichiara non eterosessuale. Infatti è evidente che la crescita della discriminazione conduca ad una diminuzione dei coming out, senza che ciò indichi che il discriminato non abbia un'identità sgradita alla destra populista.