Trump vacilla: Mamdani eletto sindaco a New York, in Virginia e New Jersey elette due donne Dem

Zohran Mamdani è stato eletto nuovo sindaco di New York. Nel suo intervento post-elettorale, il neosindaco ha sottolineato: "Se qualcuno può mostrare a una nazione tradita da Trump come sconfiggerlo, quella è la città che lo ha fatto nascere".
Il discorso di Mamdani ha evocato una "nuova era" di cambiamento, scandita dalla parola speranza in stile obamiano, e ha celebrato la diversità culturale e sociale di New York. Ha condannato tanto l’antisemitismo quanto il suo uso strumentale, ribadendo l’impegno a tutela di tutti i cittadini. Ha inoltre reso omaggio ai lavoratori della città, dichiarando: "il futuro è nelle nostre mani. In questo momento di oscurità politica, New York sarà la luce."
La vittoria di Mamdani è stata definita "uno dei più grandi sconvolgimenti politici della Storia moderna americana" dal senatore indipendente Bernie Sanders. Questo risultato rappresenta un duro colpo per Trump a meno di un anno dalla sua vittoria presidenziale e precede le elezioni di midterm. I democratici hanno ottenuto un tris storico, eleggendo Mamdani a New York e ottenendo le prime due donne governatrici in New Jersey e Virginia, quest’ultima riconquistata ai repubblicani.
Mamdani, 34 anni, è il primo sindaco musulmano e socialista nella storia della città, oltre che il più giovane da oltre un secolo. Di origini sud-asiatiche, con madre indiana e padre ugandese, ha conquistato il favore degli elettori con un programma progressista: bus gratuiti, supermercati comunali, affitti calmierati e un aumento delle tasse per i ricchi. Sostenuto dall’ala progressista guidata da Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez, ha distanziato di circa 10 punti l’exgovernatore Andrew Cuomo, ricandidato come indipendente con il sostegno di Trump e Elon Musk.
Il Presidente non ha risparmiato attacchi diretti, definendo Mamdani un "comunista antisemita" e cercando di allarmare la comunità ebraica newyorchese, minacciando anche tagli ai fondi federali. Tuttavia, il neosindaco ha risposto con decisione: "Non mi farò intimidire da questo presidente"
Sul fronte dei diritti civili, la vittoria democratica testimonia un crescente impegno per l’inclusione e la diversità. In Virginia, Abigail Spanberger è diventata la prima donna governatrice, affiancata da Ghazala Hashmi, prima persona musulmana e sudasiatica a ricoprire un incarico statale nello stato. Anche in New Jersey Mikie Sherrill è diventata la prima governatrice donna, portando avanti valori di parità e progresso.