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Cercasi commesso gay

«Per prossima apertura shoow room di camiceria su misura a piazza dei Martiri a Napoli, ricerchiamo commesso venditore di bella presenza gay, per prendere misure ai nostri clienti, richiesta ottima padronanza di linguaggio, spiccata loquacità e spigliatezza, no perditempo e massima serietà info al 392..».
E' quanto recita un annuncio comparso sui siti napoli.bakeca.it e vivastreet.it.
A confermare la veridicità dell'annuncio sarebbe stato lo stesso titolare dello show room, Giovanni Pedata. L'annuncio è stato pubblicato lo scorso 3 settembre e a quanto pare ad oggi nessuno ha ancora risposto.
Il titolare dell'attività ha anche voluto precisare che la sua non è una crociata né un annuncio-manifesto: la sua motivazione è che a parere suo i gay sono più avanti di altri nel capire l'aria del tempo nella moda. In altre parole l'esser gay permetterebbe ai commessi di entrare maggiormente in sintonia con il cliente e di fornire più assistenza nella fornitura di prodotti di più alto livello.
C'è chi fa notare, però, che seppur controcorrente si tratta comunque di un atto discriminatorio: la scelta tiene infatti conto delle preferenze sessuali dei candidati anziché valutarne esclusivamente le competenze personali.


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