Tuo figlio si fa le pippe davantial pc? Ci penserà il Governo a fartelo sapere


Paolo Romani, viceministro alle comunicazioni, sta portando avanti una crociata contro la pornografia. Già qualche giorno fa a Montecitorio si è discusso di una norma che prevede il divieto di trasmettere film a luci rosse sulle TV a pagamento al di fuori della fascia oraria che va dalle 23 alle 7 del mattino.
Ieri il viceministro ha pensato bene di alzare il tiro e ha proposto di istituire un servizio che mandi immediatamente un SMS ai genitori dei minorenni (più l'immediata interruzione della connessione) qualora questi provino a guardare siti porno su Internet.
Per quanto si possa essere a favore di un controllo da parte dei genitori dell'uso che i loro figli fanno di Internet, viene da chiedersi se una simile norma non possa ledere il diritto alla trasgressione dei giovani, intromettendosi un po' troppo nel rapporto fra genitori e figli (diventa difficile far finta di nulla quando il governo ti avvisa via SMS...).
Poi si pone anche un altro importante problema. L'idea è quella di filtrati i siti non permessi in base ad una "lunghissima lista" (così dice Romani) di indirizzi ritenuti zozzi: in altre parole lo Stato dovrà necessariamente diventare uno Stato etico per poter selezionare quali siti dovranno rientrare o meno in quella lista.
Va anche detto, per correttezza, che il moralissimo Paolo Romani (ideatore e sostenitore della proposta) negli anni '90 era l'editore Lombardia 7, un canale televisivo del nord Italia noto per le sue trasmissioni a luci rosse. Fra i programmi cult dell'emittente c'era anche "Vizi privati... pubbliche virtù", un programma hard condotto da Maurizia Paradiso con tanto di porno-video inviati dagli spettatori. In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera dopo una lite fra l'editore e la conduttrice (finita all'ospedale), Paolo Romani ha dichiarato anche di aver personalmente presenziato alle puntate del programma per tenere sott'occhio l'esuberanza della show girl (se ne deduce, quindi, che ben sapesse che cosa stava mandando in onda sulla sua emittente).
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