È la Svezia il Paese più gay-friendly d'Europa. L'Italia precede il Vaticano di un solo punto
La Ilga Europe (il ramo europeo dell'International lesbian and gay association) ha stilato una classifica dei Paesi più gay-friendly d'Europa.
Al primo posto si è classificata la Svezia, con un punteggio di dieci punti su un massimo di dieci. All'ultimo, invece, si collocano Russia ed Ucraina. Per nulla soddisfacente è la posizione dell'Italia, che con il suo unico punto si trova preceduta in classifica da ben 27 Paesi e ad un solo punto di distacco dal Vaticano (al quale sono stati attribuiti zero punti).
L'Italia, inoltre, è risultato il Paese che, in base al numero di abitanti, ha il più alto tasso di omofobia sia sociale che politica ed istituzionale.
La classifica è stata stilata assegnando un punto ad ogni Paese dove la legislazione prevede alcuni punti specifici come la tutela verso le discriminazioni per motivi di orientamento sessuale, il riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso, il riconoscimento di diritti genitoriali tra partner dello stesso sesso o l'esplicito riconoscimento dell'omofobia come espressione di odio e di criminalità. Ad altre situazioni legislative, invece, venivano assegnati punti negativi, come nel caso di divieto di atti sessuali tra persone dello stesso sesso o il divieto di riunione pacifica e libertà di associazione per gay e lesbiche. Motivo quest'ultimo, che ha portato Bielorussia, Moldova, Turchia, Russia ed Ucraina ad ottenere un punteggio finale negativo.
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