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Roma: ipotizzata l'apertura di un centro per i gay cacciati di casa dalle loro famiglie

La proposta arriva dal presidente Provincia di Roma, Nicola Zingaretti: aprire nel cuore della capitale un centro di accoglienza per giovani rifiutati dalle loro famiglie a causa del loro orientamento sessuale.
L'idea è stata lanciata in occasione della presentazione dell'agenda "Alba", realizzata dall'Associazione Differenza Donna in collaborazione con l'associazione ChiamaMilano e dedicata alle donne vittima di stalking.
Al momento si tratta solo di un'ipotesi, ma il progetto potrebbe avere degli sviluppi già nel 2011: «Sto riflettendo -ha dichiarato Zingaretti- su quella che potrebbe essere l'utilità di una struttura di prima accoglienza per gay e lesbiche maggiorenni che potrebbe occuparsi di quei giovani che hanno dei problemi nel rapportarsi con le loro famiglie, che ne rifiutano l'identità sessuale».
All'estero esistono già progetti simili. Un esempio è il progetto annunciato lo scorso marzo dalla cantante Cindy Lauper che prevede l'apertura di un centro (collocato nel quartiere newyorkese di Harlem) destinato ai gay minorenni cacciati dalle loro famiglie.


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