L'Aiart chiede la sospensione della serie "Fisica o chimica": «Induce all'omosessualità»


Nel palinsesto pomeridiano di Rai 4 è presenta anche "Fisica o chimica", una serie televisiva rivolta ai giovani che affronta tematiche importanti come il sesso, la droga, il razzismo e l'omosessualità. Ed è proprio verso i temi trattati che si è scagliata l'Aiart (Associazione Italiana Ascoltatori Radio e Televisione), evidentemente forte della convinzione che la mancanza di oscurantismo e la conoscenza di certe tematiche porti alla loro emulazione. Nel loro comunicato si legge: «Le vite dei personaggi del telefilm, alunni ed insegnanti, si intrecciano in vicende ambigue a base di sesso, droga e trasgressione. La serie propone scene dirette che inducono i giovani al sesso spinto e all'omosessualità». In altre parole, un adolescente eterosessuale che vede due uomini che si baciano diventa gay? O, forse, più semplicemente non diventerà omofobo crescendo o non si sentirà solo se prova certe pulsioni?
Contro quella presa di posizione si è schierato anche Carlo Freccero, il direttore di Rai 4, che ha commentato: «Io mi chiedo come in un Paese europeo, laico come è l'Italia, si possa chiedere in modo così perentorio ed integralista la sospensione di questa serie. Lo ripeto, sono profondamente scandalizzato e allibito».
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