Le zone erogene dell'uomo


Una zona erogena è un'area del corpo la cui stimolazione è legata all'eccitazione e al piacere sessuale. Le più comuni sono le aree genitali, ma ve ne sono anche altre in prossimità delle parti più sensibili del corpo. Nonostante il piacere generato dalla loro stimolazione sia legato principalmente all'esperienza individuale ed alle proprie preferenze (ossia non a tutti piacciono le stesse cose), c'è chi ha provato a disegnarne ugualmente una vera e propria mappa.
La bocca e la lingua giocano un ruolo fondamentale nel gioco erotico e, attraverso il bacio, si possono coinvolgere contemporaneamente i sensi del tatto, del gusto e dell'olfatto. Un bacio appassionato è in grado di mobilitare ben cinque delle dodici paia di nervi cranici.
La zona posteriore delle orecchie e quella dei lobi è molto ricca di tessuto nervoso e, conseguentemente, risultano molto suscettibili a lievi carezze e piccoli morsi.
Anche il collo risulta particolarmente sensibile grazie al passaggio di importanti nervi sensibili: risultano spesso piacevoli baci o carezze all'altezza dell'attaccatura dei capelli e, volendo, è possibile proseguire con le mani fino ad arrivare al centro delle scapole.
I capezzoli maschili diventano molto sensibili se si toccano o se li si lecca delicatamente. Man mano che il sangue affluisce, diventano più sensibili. Non tutti, però, mano le sollecitazioni a quell'area: alcuni uomini provano una sensazione di fastidio o di dolore: pertanto prima di avventurarsi in giochi legati quell'area del corpo è bene cercare di capire se il proprio partner lo apprezza o meno.
Anche l'ombelico e pancia sono zone che possono provocare piacere o fastidio (generalmente legato al solletico) e, conseguentemente, sue due aree da esplorare ma da abbandonare se non si ottiene l'effetto sperato. Stessa premessa vale anche per le dita (alcuni uomini preferiscono quelle dei piedi) che se baciate o toccate con la lingua possono provocare piacere o un fastidioso solletico.
I massaggi alla schiena, invece, sono generalmente apprezzata da tutti (in particolar modo nella zona lombare) e, oltre a provocare piacere, contribuisce al rilassamento dei muscoli tesi. Carezze delicate sono molto adatte anche per l'interno coscia, facendo scivolare la mano dal ginocchio in su. Poco più in basso si trova il retro del ginocchio, una parte molto sensibile che può essere stimolata con la lingua (anche se non sempre si ottiene l'effetto desiderato).
Risalendo un po', ci sono i glutei -da poter afferrare saldamente per guidare il movimento del bacino- e l'area anale che è fortemente irrorata e molto sensibile. Oltre che con le dita, molti apprezzano una stimolazione dell'area con la lingua (naturalmente lasciando da parte tutti i discorsi che riguardano l'atto sessuale e che non rientra nell'argomento trattato).
All'appello mancano ancora gli organi genitali: il pene, la base del pene e lo scroto (il sacco muscolo-membranoso che contiene i testicoli) sono tutte aree molto sensibili. In questo caso le sollecitazioni possono essere procurate con le mani, la lingua o la bocca. Anche la zona del perineo è molto sensibile ma deve essere toccata con cautela.
Come anticipato all'inizio, queste regole non valgono per tutti: la sperimentazione e la scoperta del corpo del proprio partner può spesso rivelarsi la soluzione migliore per riuscire ad individuare tutte le sue aree erogene e per procurargli il piacere desiderato.
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