Gaffe di Totti: «Io rispetto l'omofobia»


Brutto scivolone per il capitano della Roma, Francesco Totti. In conferenza stampa, un giornalista gli ha chiesto un commento all'insulto omofobo che Zarate aveva scritto su Twitter in risposta ad un tifoso che lo aveva criticato.
«Io rispetto l'omofobia -ha risposto Totti- Rispetto la gente che vuole fare quella cosa. Sono esseri umani e vanno rispettati».
Al di là dell'intento della domanda (forse buttata lì proprio per cercare lo scoop, dato che l'unico collegamento trovato dal giornalista è che il tifoso insultato utilizzasse la sua foto come avatar) risulta comunque preoccupante la totale confusione sul tema che traspare risposta.
Il capitano ha confuso il termine "omofobia" con "omosessualità", ha sentito il bisogno di precisare che i gay sono esseri umani (e ci mancherebbe che non lo siano, ndr) e c'è un non definito riferimento a "quella cosa" (che espressa così, già appare come un qualcosa di torbido).
Perfino Albus Silente in Harry Potter affermava che: «Bisogna chiamare le cose con il loro nome, la paura del nome non fa altro che aumentare la paura della cosa stessa». E allora perché non dire semplicemente che si tratta di amore verso una persona dello stesso sesso? La frase sarebbe apparsa più chiara e meno interpretabile.
Senza voler fare un processo al capitano della Roma (augurandoci che gli errori siano più sintattici che di sostanza), quello su cui vale la pena riflettere è la disinformazione e la confusione che pare regnare sovrana. Una situazione che rischia di non risolversi fino a quando i mezzi di comunicazione più diffusi non si decideranno a fornire in modo più incisivo tutti gli elementi necessari per permettere all'italiano medio l'elaborazione nella propria testa una definizione chiara di cosa sia l'omosessualità. Allo stesso modo appare controproducente l'uso di termini che racchiudono dei concetti (come nel caso della parola "omofobia") senza che prima ci si sia preoccupati di assicurarsi che tutti ne conoscano il senso (un po' come quando i medici usano termini che non conosciamo: fino a quando non se ne scopre l'esatto significato è facile fraintendere il senso di ciò che ci è stato detto).
Dall'altra parte, però, ci sono anche alcune realtà che cercano in ogni modo di mantenere in vita la disinformazione, perché tutti noi sappiamo che le paure nascono da ciò che non si conosce, e l'omofobia non fa certo eccezione.

Clicca qui per guardare l'intervento di Totti
2 commenti