Tris vittima della censura di YouTube


In più occasioni ci siamo occupati di Alex, Daniele e Giulio, i tre simpatici protagonisti della webserie "Tris". In attesa che esca l'ultima puntata della stagione, il progetto è finito sotto la mano censoria di YouTube.
Per l'esattezza è il secondo episodio (dal titolo "Ma l'australiano è gay?") ad essere scomparso e sostituito da un avviso che asserisce: «Questo video è stato rimosso per una violazione della norma di YouTube sui contenuti scioccanti e ripugnanti». Ed ancora, nel messaggio riportato agli amministratori, si precisa ulteriormente: «YouTube non è un sito shock. Non è consentito pubblicare video ripugnanti di incidenti, cadaveri o altri soggetti simili il cui scopo sia sconvolgere, fare sensazione o essere irrispettosi. Se il video è esplicito o forte, può rimanere pubblicato sul sito soltanto se supportato da adeguate informazioni educative o documentaristiche».
Chiunque abbia avuto modo di gustarsi l'episodio saprà benissimo che di "scioccante e ripugnante" non c'è proprio un bel nulla. Semmai è scioccante pensare che qualcuno abbia potuto segnalare il video come tale solo perché al suo interno i personaggi sono gay, così come è ripugnante che YouTube abbia accolto quella richiesta.
Probabilmente, dopo la richiesta di revisione da parte degli autori, il video tornarà presto disponibile. Ma sviste ed errori del genere risultano comunque gravi e poco apprezzabili, soprattutto da parte di un'azienda che si vanta di essere in prima linea nella difesa dei diritti gay. Diritti che dovrebbero includere anche il non dover subire l'umiliazione di ritrovarsi a chiedere il permesso per mostrare l'amore fra due persone dello stesso sesso, anche se ciò infastidisce qualche omofobo.

Update 23/7: Dopo alcuni giorni, YouTube ha finalmente visionato il ricorso dei produttori e ha nuovamente reso disponibile il video, stabilendo che i contenuti non erano in violazione con le norme del servizio.
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