Google lancia la campagna "Legalize Love" a favore dei matrimoni gay


Sono ormai anni che Google ha deciso di  schierarsi apertamente a favore dei diritti dei gay. Ogni anno è immancabile la sua celebrazione del mese dell'orgoglio lgbt ed i propri dipendenti gay beneficiano di trattamenti contrattuali specifici che gli garantiscano uguali diritti rispetto ai colleghi eterosessuali.
Ora, però, il colosso di Mountain View pare intenzionato ad andare oltre grazie alla campagna "Legalize Love". Partendo da Singapore e dalla Polonia, Google cercherà di sensibilizzare i governi dei Paesi che non consentono il riconoscimento dei matrimoni fra persone dello stesso sesso.
Qualcuno non ha mancato di osservare che l'azienda ha degli interessi diretti nell'operazione, dato che per loro sta diventando un vero e proprio problema il gestire eventuali trasferimenti di dipendenti gay in nazioni in cui le loro unioni non sono riconosciute.
Per quanti non pretendono l'arrivo di paladini della giustizia pronti a battersi senza alcun tornaconto, l'iniziativa risulta sicuramente interessante. Tanto più che è facile prevedere che i governi non rimarranno miracolosamente sensibilizzati dall'ennesimo appello alla giustizia sociale, ma più probabilmente rimarranno terrorizzati dal rischio di essere esclusi dagli enormi interessi economici legati alla presenza dell'azienda sul proprio territorio.
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