La pallavolista Stacy Sykora fa coming out


«Ora non mi nascondo più; ho finito di indossare maschere solo perché sono una giocatrice forte che ha giocato le Olimpiadi».
È con queste parole che Stacy Sykora, una giocatrice dell'Urbino, ha annunciato la sua decisione di fare coming out dalle pagine di un sito web dedicato alla pallavolo.
Da quando nel 2011 è scampata per miracolo alla morte a seguito di un incidente stradale, la sua filosofia di vita è cambiata e Stacy ha deciso di vivere appieno ogni momento della sua vita: «Ho i miei pregi e le mie debolezze -spiega- e così come non mi nascondo più in campo non lo faccio più nemmeno nell'amore: ho una ragazza, e con lei sto davvero bene; mi dispiace se qualcuno può storcere il naso e non accettare la mia omosessualità, ma io sto bene con lei ed è questo l'importante. Prima dell'incidente era già successo di avere delle fidanzate, ma un tempo tendevo a nasconderlo: questa è la prima volta che lo ammetto così».
La giocatrice ha raccontato anche di come la sua scelta di dichiararsi abbia avuto effetti anche sulle sue modalità di relazione con gli altri: «Dal '98 sono stata lontana da casa sempre da sola e senza mai condividere la mia vita con nessuno. Non chiamavo mai nemmeno i miei genitori se non una volta all'anno. Ora per la prima volta ho una persona accanto nella mia quotidianità e tutte le sere non vedo l'ora di tornare a casa dagli allenamenti per stare con lei. Adesso che ho qui con me Shivonn, sto chiamando persino i miei ogni giorno: sto semplicemente vivendo la vita perché se morissi domani almeno ora sto facendo ciò che mi rende felice».
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