Bersani vince (e con lui le unioni civili alla tedesca)


Pier Luigi Bersani è il vincitore delle le primarie del centrosinistra, divenendo così ufficialmente il candidato premier alle prossime elezioni. Ne consegue, dunque, che sarà la sua linea di pensiero ad essere attuata nel caso di vittoria.
Per quanto riguarda le nozze gay, la sua posizione era contraria ad ogni forma di adozione (sostenute solo da Vendola) e per unioni civili "alla tedesca" al posto dei matrimoni.
Si tratta di un istituto riservato alla sola cerchia dei gay e delle lesbiche che, seppur alla loro attuazione in Germania prevedessero minori diritti, nel tempo sono arrivati a garantire gli stessi diritti del matrimonio ad eccezione dell'adozione congiunta e di alcuni benefit fiscali.
Inizialmente le coppie gay tedesche venivano considerate come single per quanto riguarda l'eredita, le imposte sul reddito e la pensione di reversibilità.
Il 22 ottobre 2009 la Corte Costituzionale tedesca ha stabilito che le coppie registrate hanno diritto agli stessi piani pensionistici di quelle sposate, mentre con sentenza del 17 agosto 2010 ha sancito la parità anche sul diritto ereditario.
Bisognerà ora capire come si vorrà "importare" la norma in Italia e quali uguaglianze e diversità rimarranno con il matrimonio, purtroppo destinato a rimanere esclusività delle sole coppie eterosessuali.
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