Monti: «Su diritti gay deciderà il Parlamento»


Mario Monti, intervistato da Sky Tg 24, è stato chiamato ad esprimere la propria opinione sul riconoscimento dei matrimoni gay. Il professore, però, pare abbia preferito dare una non-risposta, sostenendo che su questi temi, «forse più importanti di quelli economici, ma meno urgenti», spetti al Parlamento decidere.
Una decisione, però, su cui probabilmente non verrà fatta leva, dato che Monti ha precisato anche che la sua coalizione (appoggiata dal Vaticano e comprendente Casini, da sempre contrario alle nozze gay) si concentrerà principalmente sul compito più "urgente" di realizzare una crescita economica.
La sua posizione, dunque, pare essere quella di un voler rimandare la questione. Sugli altri fronti, invece, il Pd proseguirà con sua proposta di unioni civili alla tedesca, il Pdl ha ribadito la sua contrarietà ad ogni forma di riconoscimento mentre il Movimento 5 Stelle ha mostrato la propria apertura alla possibile legalizzazione dei matrimoni fra persone dello stesso sesso.
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