L'irruzione di Casa Pound ad un comizio di Ruotolo


I fatti risalgono a questa mattina, quando un gruppo di militanti di Casa Pond armati di fumogeni hanno fatto irruzione durante un comizio tenuto da Sandro Ruotolo, candidato nelle fila di Rivoluzione Civile, nei pressi di Viterbo.
«Mi hanno aggredito verbalmente -ha raccontato il giornalista- perché tre giorni fa mi sono rifiutato di stringere la mano al loro candidato presidente di Regione, in solidarietà a Nichi Vendola che dai candidati di Casa Pound viene insultato e offeso per la sua omosessualità. Hanno lanciato fumogeni nella sala e ci hanno impedito con le trombe di proseguire. Questa è la loro risposta, intollerante e fascista, alla mia doverosa e pacifica presa di posizione pubblica contro l'omofobia e il razzismo. Questa è Casa Pound, questa è la sua minaccia allo svolgimento democratico della campagna elettorale, questo è il loro ricatto verso chi non si piega alla loro inciviltà e alla loro violenza. La Questura di Viterbo non ha ritenuto di dover inviare nessun poliziotto: eppure sono certo che la Digos sa bene quale radicamento qui Casa Pound abbia e quali rischi esistessero per me e per le persone che incontravo. Il ministero dell'Interno deve reagire immediatamente perché ha il dovere di garantire che la campagna elettorale di Rivoluzione Civile e dei suoi elettori possa svolgersi in piena tranquillità e sicurezza».
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