Avvenire contro l'educazione alla diversità


A quanto pare, Avvenire si è accorto dell'esistenza di un libro illustrato da Altan (il creatore della Pimpa) che insegna ai ragazzi che al mondo esiste la diversità. E se all'epoca Pdl e Forza Nuova si scagliarono contro l'opera, ora anche il giornale dei vescovi ha dato il via alla sua personale crociata contro quanti vogliono insegnare che le tipologie familiari sono numerose e ricche di sfumature.
La favola (che ben presto verrà rappresentato anche a teatro) racconta il viaggio di un uovo che, prima di nascere, vuol conoscere tutte le possibili tipologie di famiglia che esistono al mondo (da quelle allargate a quelle gay). Ma, secondo Avvenire, un percorso simile è da condannare a priori, tant'è che arriva a commentare: «Come se fosse normale mettere tutto sullo stesso piano».
Inoltre, il fatto che l'invito allo spettacolo sia stato rivolto agli studenti delle scuole, pare non andar già a chi vorrebbe insegnare distinguo e discriminazioni già ai bambini, sia mai che crescendo qualcuno possa nutrire sentimenti cristiani come l'accoglienza anziché atteggiamenti d'odio che appaiono tanto cari gli alti prelati. Non a caso tutti noi sappiamo che l'omofobia nasce dall'ignoranza (nel senso letterale della parole) e che un'abitudine alla diversità potrebbe tranquillamente abbattere quei muri di paura che nascono dal non conoscere e dal non comprendere situazioni poco familiari. Ma che siano proprio i vescovi ad inneggiare ad una simile situazione è un fatto di enorme gravità.
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