L’Uruguay approva i matrimoni gay


Con 71 a favore e 21 contrari, la Camera dei Rappresentanti dell'Uruguay ha approvato le legge sui matrimoni gay.
I deputati si erano già espressi a favore della norma ma, dopo l'introduzione di alcune modifiche minori da parte del Senato, si era reso necessario un nuovo voto prima dell'approvazione definitiva. Da segnalare è l'introduzione di una divieto per gay e lesbiche stranieri di recarsi in Uruguay per spostarsi, anche se tale diritto viene garantito alle coppie straniere eterosessuali. Ora l'Uruguay è ufficialmente il secondo paese dell'America latina (insieme all'Argentina) ad aver legalizzato le unioni fra persone dello stesso sesso.
Per quanto riguarda le adozioni, invece, non è stata necessaria alcuna discussione dato che è dal 2009 che risultano già aperte a tutte le coppie, indipendentemente dall'orientamento sessuale.
Delusione è stata espressa dalla Chiesa Cattolica che, nel corso dell'intero iter legislativo, aveva cercato di sobillare l'opinione pubblica sostenendo che l'"uguaglianza nel matrimonio" fosse solo un falso pretesto per tentare di «indebolire l'istituto del matrimonio».
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