Zambia: due giovani arrestati per atti contro natura


Accade in Zambia, dove due giovani gay sono stati arrestati dalla polizia con l'accusa di sodomia e di atti sessuali contro natura. A denunziare il 20enne James Mwape ed il 21enne Philipp Mubiana è stata la famiglia di uno dei due che, anziché proteggere proprio figlio, ha preferito consegnarlo nelle mani dei carnefici. I due rischiano ora fino a 14 anni di carcere.
I due giovani convivevano in un appartamento nel nord del Paese e la polizia asserisce che vivessero «come marito e moglie». Anzi, le loro indagini avrebbero portato ad appurare che Philipp ricoprisse il ruolo di "moglie" mentre James quella del "marito". A rendere ancor più squallida la vicenda i test clinici che gli agenti avrebbero condotti sui loro corpi alla ricerca di prove della loro sodomia.
Martedì prossimo i due dovranno rispondere del loro amore davanti ad un giudice, mentre le forze politiche e la Chiesa plaudono all'arresto. Se Chishimba Kambwili, ministro dello sport e della gioventù, ha affermato che «Non vogliamo che i bambini dello Zambia vengano a conoscenza del vizio e non tolleriamo l'omosessualità», la Chiesa non ha mancato di sostenere che l'omosessualità possa portare ad una degradazione del Paese, motivo per cui hanno offerto il massimo appoggio all'ipotesi di pene più severe nei confronti dei gay.
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