Gelato al cioccolato? Malgioglio la dedicò ad un ragazzo tunisino


«È una canzone satanica, diabolica, portatrice di messaggi subliminali». Così Pupo ha parlato di "Gelato al cioccolato" (una sua storica canzone del 1978) nel corso di una recente intervista rilasciata a TM News.
Con un tono misto di innocenza e bigottismo, ha poi spiegato alle telecamere: «Il testo l'ha scritto Cristiano Margioglio, ma non mi ero mai interessato da dove avesse tratto l'ispirazione. Poi mi raccontò come è nata la canzone: aveva tratto l'ispirazione da una vacanza in Tunisia, e aveva dedicato questo brano a un ragazzo. Ogni volta che canto questo brano mi vedo il tunisino col gelato al cioccolato...»
Il retroscena (che forse sarà risultato chiaro ai più maliziosi già al primo ascolto) non è certo nuovo: già nel marzo del 2008 Pupo lo raccontò a Repubblica (per giunta con una maggior dovizia di particolari, precisando che si trattava «di un rapporto orale di Margioglio con un ragazzo marocchino»), ribadendo poi il concetto nel 2010 anche a Victoria Cabello durante una puntata di "Victor Victoria" su La7.
Per la cronaca va segnalato che ai tempi Malgioglio non volle far accreditare il suo cognome ed il disco riportava solo Enzo Ghinazzi e Clara Miozzi come autori del brano. Il nome di Cristiano Malgioglio, però, risulta indicato nelle pratiche depositate alla Siae.
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