Il magazzino è infestato da topi? La colpa è dei gay


Con più di duemila punti vendita diffusi in Gran Bretagna, la Tesco è recentemente stata al centro di uno scandalo: portata in tribunale da alcuni ispettori, la catena di supermercati si è dichiarata colpevole per sei reati di igiene alimentare legati all'infestazione di topi di uno dei suoi punti vendita di Londra. Alcune crepe nei muri e tubi lasciati aperti, infatti, avevano permesso ai roditori di poter accedere indisturbati ai magazzini e alle celle frigorifere.
A far notizia, però, sono anche le dichiarazioni rilasciate dal leader della Christian Voice, secondo cui l'infestazione sarebbe stata causata dall'appoggio offerto dall'azienda in occasione del Gay Pride di Londra del 2012.
Esatto. Stephen Green pare non aver dubbi: «Qualunque azienda che manifesta il proprio appoggio al Gay Pride sei settimane prima di Natale, non può che avere problemi di infestazioni». Poi, giusto per coronare il tutto, ha aggiunto: «La loro unica speranza è di pentirsi di quella decisione e di affidarsi a Dio». Sarà, ma personalmente non escluderei a priori anche l'ipotesi di chiamare un muratore per riparare quelle crepe...
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