Legge anti-omofobia: se ne riparlerà a settembre


Qualcuno auspicava il voto finale fra giovedì e venerdì, ma non sarà così. Il 10 agosto la Camera chiuderà per ferie e l'esame del disegno di legge contro l'omofobia e la transfobia slitterà inevitabilmente a settembre. La data non è ancora nota dato che il calendario verrà scelto dalla Conferenza dei capigruppo solo il 5 settembre e, purtroppo, non si può sapere se qualcuno troverà urgenze maggiori che possano posticipare ulteriormente la decisione.
Insomma, il «colpo di mano» ipotizzato da Avvenire non appena la discussione è giunta sui tavoli parlamentari (in ritardo rispetto alle aspettative a causa dei lavori sul "Decreto del fare") pare esserci stato, ma all'incontrario. Anzi, i più maliziosi non faticheranno a notare che il giornale dei vescovi è stato il primo ad ipotizzare un rinvio a settembre... e magari qualcuno si domanderà se la loro sia stata una divina premonizione o un auspicio che qualcuno non ha tardato ad ascoltare.
Se non altro c'è la speranza che i parlamentari del Pdl non avranno più motivo di sostenere che non si sia stato il tempo sufficiente per esaminare il testo (ridimensionato proprio in base alle loro richieste, così come sottolineato dagli stessi relatori) nonostante siano più di vent'anni che -tra rinvii e riformulazioni- si stiano chiedendo sempre le stesse cosa: garanzie e protezione dalle violenze per la comunità lgbt.
2 commenti