Firenze: Renzi concede Palazzo Vecchio alla Manif Pour Tous


Dopo le critiche giunte per le rassicurazioni date ad Alfano contro il riconoscimento dei matrimoni gay, Matteo Renzi è finito nuovamente nell'occhio del ciclone per aver concesso Palazzo Vecchio ad una manifestazione organizzata dalla Manif Pour Tous.
I consiglieri comunali di opposizione, Tommaso Grassi e Ornella De Zordo, non hanno mancato di manifestare la propria indignazione: «Riteniamo gravissimoche venga concesso all'interno di Palazzo Vecchio uno spazio per la propaganda omofoba e discriminatoria per cui è nota l'associazione francese. Perché dare spazio a una delle componenti più retrograde del nostro contesto culturale? Perché concedere l'uso di Palazzo Vecchio? Il sindaco Renzi risponda di questo, senza nascondersi dietro allo schermo di una presunta apertura verso tutte le posizioni».
Dal canto suo il Comune si è limitato a replicare che la richiesta per quegli spazi non è arrivata dall'associazione francese, ma da una società di Milano promossa dal consigliere di Forza Italia Jacopo Cellai. La sala dei Duecento, inoltre, è stata concessa a pagamento e non a titolo gratuito.
Insomma, basta pagare ed è possible utilizzare uno dei simboli della città per calpestare la dignità ed il rispetto verso migliaia di cittadini gay e lesbiche.
La manifestazione è in programmata per domenica 19 gennaio con l'obiettivo di opporsi alla proposta di legge per il contrasto dell'omofobia, a loro dire «in difesa della famiglia naturale».
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