Jason Collins è tornato a giocare


Lo scorso aprile Jason Collins è divenuto il primo giocatore Nba in attività ad aver fatto coming out. Da quel giorno, però, non è più sceso campo e da maggio è rimasto senza contratto. Ormai prossimo a dover riconoscere la fine della sua carriera, ha ora firmato un contratto di dieci giornate con i Brooklyn Nets per sostituire un giocatore infortunato.
«La scelta di offrire un contratto a Jason è stata presa per ragioni cestistiche -ha precisato Billy King, il g.m. dei Nets- Avevamo bisogno di aumentare la nostra profondità nel reparto lunghi, e abbiamo ritenuto che Jason, con la sua esperienza e i suoi centimetri, fosse la scelta giusta».
Ma nel momento stesso in cui Collins è sceso in campo contro i Los Angeles Lakers, per la prima volta nella Nba un giocatore dichiaratamente gay ha preso parte al gioco di una delle quattro principali leghe sportive professionistiche nordamericane.
Nonostante in quell'incontro abbia indossato la maglia numero 46, d'ora in poi il 35enne scenderà in campo con il 98 in onore di Matthew Shepard, un ragazzo ucciso nel 1998 in uno dei più celebri ed orrendi crimini omofobici degli Stati Uniti.
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