Putin si è preso la Crimea


15 mila soldati russi controllano ormai strade ed aeroporti della Crimea, mentre il governo ucraino fa sapere che gli è stata dichiarata guerra.
«Noi, i leader di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, e il presidente del Consiglio europeo e il presidente della Commissione europea ci uniamo per condannare la chiara violazione della Russia della sovranità e integrità territoriale dell'Ucraina» è il comunicato congiunto diffuso dal G7 (divenuto G8 con l'ingresso della Russia) che nell'occasione annuncia sospensione dei lavori preparatori del G8 previsto a giugno a Sochi.
«Invitiamo la Russia -prosegue il comunicato- a risolvere eventuali preoccupazioni circa la sicurezza o tutela dei diritti umani nei confronti di Kiev con negoziati diretti, e/o tramite una mediazione internazionale sotto l'egida delle Nazioni unite o l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Siamo pronti a collaborare con questi sforzi. Chiediamo inoltre a tutte le parti interessate a comportarsi con il massimo autocontrollo e senso di responsabilità, pur di diminuire le tensioni».
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